sabato 26 febbraio 2011

DOBBIAMO VERAMENTE STARE TRANQUILLI!!!!! DAVANTI AD UN PERICOLO DEL GENERE

dal giorno del 26/02/2011
Dopo l' articolo del GIORNO e le nostre continue telefonate all' ufficio tecnico,finalmente dopo circa un mese sono stati portati via i sacchi pieni di amianto provenienti dalla bonifica del vecchio comune,come dimostra la foto in alto il tetto libero dal carico pericoloso.Come si suol dire rompere ogni tanto,qualcosa di buono la si ottiene

COME AL SOLITO NOVEGRO DEVE SEMPRE ASPETTARE!!!!!!!!!!

Linea 38. La linea 38, proveniente da Milano, attualmente fa capolinea al Saini. Da tempo i residenti di Novegro ne chiedono il prolungamento fino al loro quartiere, allo scopo di facilitare il loro accesso a Milano. Il capolinea dovrebbe essere in via Montale. I tecnici dell’Atm hanno dato il loro assenso al progetto. Si attende ora un sopralluogo da parte dei tecnici dell’assessorato ai trasporti di Milano. La criticità è costituita dalla difficoltosa uscita da via Novegro su via Corelli (che qui è ancora Rivoltana). E’ richiesta quindi una rotonda che, secondo i tecnici di Segrate, potrebbe essere pronta a breve, se ci fossero i soldi. Ma i soldi vanno stanziati in fase di bilancio, che probabilmente sarà definito non prima di fine marzo. Quindi, o si approva una soluzione provvisoria (jersey?), o i residenti di Novegro dovranno attendere almeno per altri 6 mesi .Dopo anni di attesa ancora una volta l' arrivo della 38 a NOVEGRO si allungano i tempi,e meno male che noi stessi avevamo fatto i rilievi per misurare i chilometri del percorso 1,200 metri di percorso dal saini a NOVEGRO, e dopo che qualcuno aveva usato la promessa della 38 a NOVEGRO in campagna elettorale ancora una volta NOVEGRO DEVE ASPETTARE!.e come mai per la 55 a lavanderie l' attesa e' stata piu' breve.NOVEGRO E' ANNI CHE SI LAMENTA E CHE ASPETTA QUESTO COLLEGAMENTO A MILANO.

venerdì 25 febbraio 2011

lunedì 21 febbraio 2011

mercoledì 16 febbraio 2011

2 PESI 2 MISURE

RIPRENDENDO L' ARTICOLO DI SEGRATE FELICE CI PIACE FARE ANCHENOI UNA DOMANDA ALL' ASSESSORE RONCHI,E AL SINDACO, ASSESSORE DELLA POLIZIA LOCALE,COME MAI A SAN FELICE SI AL VIGILE DI QUARTIERE ED AL PATTUGLIAMENTO CAPILLARE DEL QUARTIERE,E A NOVEGRO NIENTE.COME MAI 2 PESI 2 MISURE?



Una domanda all’assessore sanfelicina Ronchi

Negli ultimi giorni sembra che finalmente si stia assistendo all’interno del quartiere, a un’intensificazione della presenza della Polizia Municipale, notevolmente impegnata nell’elevare contravvenzioni agli automobilisti che contravvengono al codice della strada e in particolare al divieto di sosta.

Plaudiamo l’iniziativa e siamo particolarmente contenti, che finalmente si sia deciso di intervenire per reprimere e stroncare il malcostume e la cattiva abitudine (non certo solo sanfelicina) di posteggiare l’auto in ogni dove creando disagi e pericoli a volte gravi.

Confermato il nostro plauso e approvazione alla pur se sporadica e non continua iniziativa, ci rimangono dei dubbi e delle domande che aspettano risposte da anni.





Vorremmo quindi rigirare queste domande al neo eletto responsabile del SAC Assessore Ronchi, che essendo sanfelicina, conosce profondamente l’annosa problematica, affinché possa offrire ai cittadini il servizio di dare per sempre risposte chiare, esaurienti e definitive.





A San felice data la natura giuridica privata del quartiere, la mai chiarita sussistenza dell’uso pubblico delle strade, la somministrazione di multe ha sempre creato discussioni enormi sulla loro legittimità, ricorsi, raccolte di firme e interminabili discussioni e diatribe e forse anche qualche interpellanza.





Ora certo l’Assessore, conoscendo bene sia le posizioni dei proprietari, dei residenti, dell’Amministrazione Pubblica, e tutte le discussioni intercorse negli anni, saprà dirimere e per sempre dare risposte, se le multe nelle strade di San Felice sono legittime oppure no?.





Ringraziamo anticipatamente l’assessore Ronchi, per le risposte che certo non mancherà di dare.

E confermiamo la nostra soddisfazione per la sua nomina che porta lustro e peso all’interno dell’Amministrazione al nostro quartiere.

martedì 15 febbraio 2011

E ORA LA VERITA'! RIMBORSINO IL MALTOLTO AI CITTADINI!!!!!

Rinvio a giudizio anche per Raoul Cairoli, l’amministratore unico della Citiesse, l’azienda che ha l’esclusiva sulla commercializzazione degli impianti T-red, e che riceve una percentuale su ogni multa inflitta. Per tutti gli altri, i reati ipotizzati sono quelli di associazione per delinquere e turbata libertà degli incanti – il reato che si verifica nel momento in cui si perfeziona l’accordo illecito tra i partecipanti alla gara oppure al momento della presentazione delle offerte. Sotto inchiesta anche altri tre responsabili di società del settore. Questi, in particolare, sono accusati di “aver messo in piedi un accordo collusivo di cartello” per “l’acquisizione di contratti” con le amministrazioni locali – si legge nel provvedimento di chiusura delle indagini dell’aprile scorso – attraverso “la collusione con i pubblici ufficiali”. L’accusa ha sempre sostenuto che vi fossero soltanto quattro secondi tra il giallo ed il rosso dei semafori su cui era installato l’apparecchio T-red e che non ci fosse il decimo di secondo dovuto fra il rosso e lo scatto del fotogramma che rileva l’infrazione. Un sistema ingegnoso che, solo nel comune di Segrate (MI) ha fatto incassare all’Amministrazione qualcosa come 2,4 milioni di euro in multe. Per il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini, in particolare, il reato ipotizzato è anche quello d’abuso d’ufficio

SEGRATE FELICE: LA SEGRATE DEL FUTURO QUELLA CHE HANNO GIA DECISO ...

SEGRATE FELICE: LA SEGRATE DEL FUTURO QUELLA CHE HANNO GIA DECISO ...:

" CARO SINDACO LEI NON POTEVA NON SAPERE CHE CI HANNO PRESO PER IL CULO

ECCO LA SEGRATE CHE AVREMO, NON PIU' IL POSTO DOVE ANDARE A VIV..."

ISOLATI E DIMENTICATI LE IMMAGINI DELLA PROTESTA DEGLI ABITANTI DI TREGAREZZO







giovedì 10 febbraio 2011

PARI DIGNITA' AD OGNI QUARTIERE DI SEGRATE

Finalmente arriva il tanto richiesto "vigile di quartiere"... ed è subito polemica. Accade infatti che all'agente di polizia municipale Stefano Venerus sia stato assegnato il compito di presidiare le strade della tranquilla San Felice, mentre altri quartieri che da tempo reclamano una presenza sul territorio delle forze di pubblica sicurezza rimangano immancabilmente sguarniti. E' il caso di Novegro che dal 2009 chiede la presenza del vigile per le sue strade, ma si è sempre sentito rispondere che i vigili erano sotto organico e quindi non era possibile assegnare un ufficiale a quel compito.
Non si può non rilevare che qualcosa stride in tutto questo.
Risulta infatti che Segrate è in vetta alle classifiche nazionali per rapporto tra i componenti della polizia municipale rispetto al numero di abitanti (così ci disse l'ex comandante dei vigili Fabietti [1], [2], [3] ).  Non si capisce allora come non sia stato possibile istituire l'utilissima figura di vigile di quartiere a Segrate, e come questo non sia stato fatto in modo equo...
Ancora meno chiara la questione dell'assegnamento: perchè ora per San Felice i vigili ci sono? Purtroppo e suo malgrado Novegro è apparsa sulle pagine dei giornali per fatti di cronaca che sicuramente dimostrano come la presenza di un tutore dell'ordine sia necessaria (tra le altre cose) come deterrente per i malintenzionati e come presenza delle autorità sul territorio. Non si può certo dire che SanFelice sia nelle stesse condizioni. Una diversità di considerazoine che ricorda quanto accaduto tempo fa con i contributi alle parrocchie.
Certo Novegro può vantare di aver beneficiato dello spettacolo di un grande spiegamento di forze, ma solo quando la necessità era di garantire il corretto svolgimento dei rave party che tormentavano i sonni dei Novegrini.
Un ultima questione è quella di moda in questi giorni della "competenza territoriale". All'ingresso del complesso di SanFelice si legge infatti "proprietà privata", mentre Novegro è a tutti gli effetti un quartiere demaniale come gli altri. E' curioso quindi che l'amministrazione intervenga in questo modo, assegnando una risorsa pagata con i soldi di tutti i segratesi su una proprietà privata prima che su suolo pubblico.
 Segrate Domani si batte da anni per la "pari dignità ad ogni quartiere". Siamo certi che l'amministrazione vorrà rivedere questa decisione e/o avrà degli ottimi motivi per aver scelto in questa direzione. Speriamo solo che il motivo non sia (ancora una volta?) rafforza i rapporti con la benestante comunita'di SanFelice, tradizionalmente sede dell'elettorato di centrodestra cui il sindaco Alessandrini è particolarmnete legato.
Infine una domanda: il vigile di quartiere a SanFelice metterà anche le multe per divieto di sosta?

mercoledì 9 febbraio 2011

SEGRATE FELICE: SEGNALARE E’ SENSO CIVICO, CARI VIGILI RISPONDERE ...

SEGRATE FELICE: SEGNALARE E’ SENSO CIVICO, CARI VIGILI RISPONDERE ...: "Dopo aver visto le novità viabilistiche alcuni cittadini hanno inviato una nota ai vigili di Segrate che , ovvio, non hanno ri..."

NOVEGRO ASPETTERA' COME AL SOLITO TEMPI MIGLIORI

Come gia detto,Novegro come al solito deve sempre aspettare,2 vigili di quartiere a Segrate centro,uno a San Felice,a  Novegro nemmeno l' ombra, anche se nel 2009 una mozione votata a maggioranza l' aveva ripristinato.Non si spiega perche' Novegro debba sempre essere penalizzata

martedì 8 febbraio 2011

domenica 6 febbraio 2011

SEGRATE FELICE: ANCHE SEGRATE HA L'ASSESSORE DONNA,

SEGRATE FELICE: ANCHE SEGRATE HA L'ASSESSORE DONNA,: "La sanfelicina Ronchi entra in Giunta DOPO LE POLEMICHE SUL MASCHILISMO DELLA GIUNTA, FORSE PER EVITAR PROBLEMI, IL SINDACO A DE..."

UN ABBRACCIO DI SOLIDARIETA' AI NOSTRI AMICI ABRUZZESI



Castelnuovo:
va in fumo
il sogno
della rinascita

Un rogo ha distrutto completamente il centro polifunzionale donato l'anno scorso da Segrate alla città terremotata di Castelnuovo in Abruzzo  
Alessandrini in Abruzzo
Alessandrini in Abruzzo
Segrate, 6 febbraio 2011 - Un borgo ferito due volte. A quasi due anni dal lacerante terremoto che ha distrutto il piccolo Comune abruzzese di San Pio delle Camere, ieri è andato a fuoco un altro luogo simbolo della ricostruzione del borgo di Castelnuovo. Un rogo ha completamente distrutto il centro polifunzionale donato l’anno scorso dalla città di Segrate, che con una straordinaria mobilitazione cittadina aveva raccolto in pochissime settimane i 500mila euro necessari per realizzare il primo tassello della «città del domani». Invece, a Casteluovo il domani sembra non voler arrivare mai.
Le fiamme hanno divorato la struttura portante in legno, facendo implodere il tetto. Le travi non hanno retto e la costruzione si è accartocciata su se stessa come fosse un castello di carta. Potrebbe essere stato un corto circuito a scatenare l’incendio che, nel giro di poche ore, ha raso al suolo il centro, inaugurato il 29 agosto del 2009. Era diventato un luogo di aggregazione per i giovani e, tra i progetti futuri, c’era anche quello di utilizzare una parte della casa per dare appoggio a professionisti e lavoratori della zona per rilanciare le proprie attività.
Un laboratorio di idee insomma, per fare ripartire l’economia locale. Invece, il sogno è andato letteralmente in fumo. Una scintilla e poi le fiamme, che hanno bruciato la costruzione davanti agli occhi attoniti degli aquilani. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco insieme a polizia e carabinieri, per tentare di spegnere le fiamme. Molti gli abitanti della zona che hanno assistito all’incendio del centro, impotenti di fronte a questo nuovo scempio. Proprio in questi giorni infatti, nel centro polifunzionale era stata allestita una mostra sulla ricostruzione di Castelnuovo, una rassegna di progetti e idee degli studenti della Facoltà di Architettura di Firenze. Tocca alle perizie tecniche dei vigili del fuoco ora stabilire con esattezza le cause dell’incendio. Sull’incidente è stata aperto un fascicolo, al momento contro ignoti, con l’accusa di incendio colposo.
A San Pio delle Camere, un paesino di 600 abitanti arroccato sulle montagne vicino a L’Aquila, il sisma aveva distrutto oltre la metà delle abitazioni e causato la morte di cinque persone. Uno dei luoghi più colpiti era proprio il borgo di Castelnuovo. La catena di solidarietà che ha legato con un affetto profondo i segratesi a questo sfortunato paesino abruzzese era iniziata poche ore dopo il terremoto, quando il sindaco di Segrate Adriano Alessandrini si era messo al telefono alla ricerca di una comunità cui tendere la mano. Aveva telefonato a tutti i municipi della zona, ma in quelle drammatiche ore tutto era fermo e deserto. Ad alzare il ricevitore era stato il sindaco di San Pio delle Camere. A quel punto, a Segrate era scattata una gara di solidarietà. Associazioni, cittadini, aziende pubbliche e private avevano contribuito a raccogliere 500mila euro per realizzare il progetto e costruire la struttura in legno.
Il centro era stato realizzato a tempo di record: Alessandrini e e il suo regalo ai castelnovesi erano arrivati in Abruzzo prima del presidente lombardo Roberto Formigoni e perfino delle inaugurazioni del premier Berlusconi. Una struttura polifunzionale con asilo, biblioteca, sale studio e ricreazione, sale per gli anziani e spazi collegati alla rete dove i professionisti del paese potessero riprendere la propria attività. Per ironia della sorte, erano stati proprio i Vigili del Fuoco i primi a dare una mano nella costruzione del centro polifunzionale, oggi ridotto a un cumulo di macerie.
di Patrizia Tossi

venerdì 4 febbraio 2011

SEGRATE FELICE: ANCHE SEGRATE VOTA IL NOSTRO LICEO

SEGRATE FELICE: ANCHE SEGRATE VOTA IL NOSTRO LICEO: " La 5B del Liceo Classico del Machiavelli di Pioltello ha partecipato al gioco televisivo “Per un pugno di libri“ nella puntata ..."

LE MAGAGNE DI NOVEGRO

Pubblichiamo l' articolo di segrate oggi del 2 febbraio,ma il signor Arizzi e' veramente un semplice lettore o scrive come rappresentante della lega nord ?Comunque a riguardo alle notizie su Novegro il Comitato e' anni che si batte per risolvere la questione,ultimamente anche sul problema dei parcheggi di via Dante costruiti su un terreno privato.Come mai solo ora qualcuno che non sia del Comitato scrive ai giornali e rumoreggia su Novegro,e perche' prima stavano zitti.E visto che la Lega nord punta alla sicurezza perche' non rumoreggia sul ripristino del vigile di quartiere a Novegro che e' molto importante.

FINALMENTE IL PUNTO PRESTITI DI NOVEGRO NELLA SEDE CHE GLI COMPETE

Pubblichiamo l' articolo di Segrate oggi del 2 febbraio.Finalmente dopo le nostre continue richieste di spostare il punto prestiti di Novegro dal chiamiamolo centro civico che centro civico non e',finalmente hanno deciso di spostarlo nella scuola primaria,sua sede piu' idonea,meglio che nel mezzo del bar tra rumore e passaggi di clienti disturbando sia l' operatore della biblioteca che i lettori.

Pubblicato da Comitato Per Novegro




SARA' VERO!!!!!! COMINCERA' LA RIQUALIFICAZIONE A NOVEGRO?

Sperando che non sia una chimera come diceva una vecchia canzone,comincia la riqualificazione a Novegro dei siti industriali oramai in disuso da anni,e come diceva qualcuno che Novegro e' un casa un capannone una casa un capannone.Ora speriamo che la tendenza sia una casa una casa,o strutture che portino anche lavoro a Novegro.Come suggerito da tempo da noi del Comitato,all' Assessore Zanoli chiediamo che oltre a queste riconversioni ci siano anche la costruzione di case,a edilizia convezionata,e non a prezzi alti come l' ultimo cantiere in via Novegro.E solo cosi che Novegro sara' un quartiere alla pari degli altri di Segrate,cosi potremo avere tutti i servizi che competono ad un quartiere degno di nota.E come richiesto gli oneri di urbanizzazione siano reinvestiti a Novegro.E cosi parafrasando il titolo Novegro sara' un quartiere a cinque stelle:

Pubblicato da Comitato Per Novegro

giovedì 3 febbraio 2011

CHE FINE HA FATTO IL VIGILE DI QUARTIERE A NOVEGRO!

NEL GENNAIO 2009,VENNE PRESENTATA UNA MOZIONE PER RIPRISTINARE IL VIGILE DI QUARTIERE A NOVEGRO,IN CONSIGLIO COMUNALE,MOZIONE CHE PASSO' CON LA MAGGIORANZA DEI VOTI.AL MOMENTO LA POLIZIA LOCALE RISPOSE CHE PER CARENZA DI PERSONALE NON SI POTEVA RIPRISTINARE IL SERVIZIO.ORA CHE SONO STATI ASSUNTI DEI NUOVI VIGILI,E A SAN FELICE CHIEDONO ANCHE LORO DI RIPRISTNARE IL VIGILE,E LA DOMANDA CHE FACCIAMO AI DIRIGENTI DELLA POLIZIA LOCALE E AL SIGNOR SINDACO,NEGLI ULTIMI GIORNI SI VEDONO A SEGRATE CENTRO 2 VIGILI CHE GIRANO E PATTUGLIANO IL TERRITORIO.PERCHE' IN CENTRO QUESTO ESISTE E A NOVEGRO CHE SAREBBE PIU' UTILE,VISTO LE PROBLEMATICHE DI DEGRADO E DI SICUREZZA,PERCIO' SIGNOR SINDACO,ESSENDO LEI L' ASSESSORE ALLA PARTITA RIPRISTINI IL VIGILE DI QUARTIERE A NOVEGRO,ASSICURANDO PIU' SICUREZZA AI RESIDENTI

SEGRATE FELICE: COSI' CEMENTIFICANO MILANO E ALLO STESSO MODO SEGR...

SEGRATE FELICE: COSI' CEMENTIFICANO MILANO E ALLO STESSO MODO SEGRATE...: " LA PAROLA D'ORDINE E' COSTRUIRE, COSTRUIRE, A MILANO COME A SEGRATE
CON LA SCUSA E IN PREVISIONE DELL'EXPO E COME MEZZO IL PGT MA QUAN..."

SEGRATE FELICE: DECADENZA MORALE DELLA SOCIETA'

SEGRATE FELICE: DECADENZA MORALE DELLA SOCIETA': "CETTO LA QUALUNQUE UN MODERATO…..Decadenza morale imposta nel tempo delle televisioni con programmi spazzatura.Tu che giustifichi a..."